..L'architetto fa il mestiere più bello del mondo perché su un piccolo pianeta dove tutto é già stato scoperto, progettare è ancora una delle più grandi avventure possibili...(Renzo Piano)


sabato 30 aprile 2011

..Una piccola collaborazione esterna!!!


Fabriano è un piccolo centro delle marche, famoso più che altro per CARTA, LAVATRICI e CAPPE!!! Però da pochi anni si sta a poco a poco trasformando in piccolo centro turistico. In questo risveglio culturale da 3 anni alcuni ragazzi hanno proposto una nuova proposta INTERESSANTISSIMA!!!!

Il RIParte Festival che per 3 giorni vivacizza la cittadina con mostre eventi che ruotano attorno all'arte emergente, come dicono loro, l'arte dal basso. La città ha dimostrato interesse per queste attività e quest'anno ritornerà l'11 12 13 giugno 2011.
All'interno del festival un giorno viene dedicato ad un muro della città che attraverso l'opera di artisti internazionali creano capolavori, capaci di trasformare un muro grigio e triste, in una esplosione di colori e sentimenti più vari.




Visto che Fabriano è anche la mia città, e visto il mio programma, ho contattato gli organizzatori e ho proposto una collaborazione esterna, non saranno i miei promoter principali, ma credo saranno in grado di offrirmi idee e spunti interessanti e utili al fine di creare un buon progetto completo.

La collaborazione avverrà attraverso uno scambio di mail e incontri che riporterò nel mio blog...


Ecco un assaggio di quello che è avvenuto anno scorso!!!! >>

Per maggiori informazioni li trovate anche su Facebook >>

mercoledì 27 aprile 2011

TO DO 07


BANG .02 ''IL PETTINE''

TO DO 07


BANG .01 ''L'ONDA''

PRO: chiudersi sul fronte N/E impedisce l'arrivo dei venti freddi , aprirsi sul fronte a S/W permette di poter utilizzare la ventilazione estiva, le onde verdi creano una nuova morfologia verde nell'area...

CONTRO: possibilità di avere un solo fronte libero per l'esposizione solare, difficoltà per l'inserimento delle varie attività all'interno

venerdì 22 aprile 2011

concept


IDEA PROGETTUALE: IL PETTINE

...chiudersi da un lato, per aprirsi dall'altro... la possibilità di creare più volumi diversi, alzare abbassare , pieni e vuoti....

fortificando il programma



Il programma pensato inizialmente è un pò troppo generico.. Sto pensando di unire a questo la seconda ipotesi di programma che mi era venuta in mente in precedenza...

L'idea ora è quella di creare un piccolo laboratorio-museo per tutta quella che è l'arte metropolitana... Dare un luogo a questo tipo di arte, e creare al contempo un nuovo centro dove attrarre gli abitanti del quartiere... Il punto forte sarà quello di creare un luogo dove esporre e sperimentare... anche dove poter imparare...
- laboratori, sale espositive, shop, caffetterie, ristoranti, spazi dove ''creare''... il giardino urbano, dove potersi semplicemente godere la bella stagione...

UNDERGROUND LAB
via del mandrione 27

lunedì 18 aprile 2011

concorso dei BANG!!!!!!

18_04_2011

Concorso e presentazione dei propri BANG!!!! Ecco una raccolta di foto dei vari Bang presentati oggi a lezione....

ECCO IL VIDEO DEI BANG >>

Zentrum Paul Klee


Tre colline artificiali a forma di onda alla periferia di Berna, immerse nel verde, collegate da una passerella: una scultura paesaggistica, "un lavoro più da topografo che da architetto", secondo Renzo Piano.


Renzo Piano racconta il suo progetto:

Prima parte >>

Seconda parte>>

sabato 16 aprile 2011

Folding architecture

http://www.youtube.com/watch?v=iNlTrVdP3d0

TO DO 6


..analisi di un opera...

''La piega è una tecnica progettuale: attraverso l'atto del piegare, si conformano insieme le parti di un edificio e le articolazioni del paesaggio. Con questa impostazione Eisenman si afferma al concorso del grande Complesso culturale di Santiago de Compostela del 1999 in Spagna.'' (Architettura e modernità)



L’idea è quella di creare un centro di promozione e tutela della cultura gallega d’importanza nazionale ed internazionale seguendo le esigenze proprie della società dell’informazione.

Commentando il concorso, Eisenman ha detto: “ci siamo trovati davanti ad un programma complesso ed affascinante, per cui gli obiettivi hanno conformato gli spazi e le funzioni. La prima richiesta era quella di un disegno aperto e dinamico, in modo da rendere possibile la flessibilità all’uso. Possiamo pensare a questa richiesta come priorità assoluta del progetto. Per quanto sembri strano, questo è risultato essere il caso”.
L'obiettivo è quello di creare un organismo in cui sistemi d'informazione e arte, eredità culturale e tecnologie avanzate possano incontrarsi.
Il processo progettuale ipotizza la sovrapposizione di tre layer:
la trasposizione della planimetria del nucleo medievale della città (potremmo chiamarlo il livello della memoria); quello riferito ad una griglia cartesiana (il livello dell’intenzione progettuale) ed infine quello della superficie topografica. Quest’ultima è una superficie tridimensionale capace di portare la memoria a livello di intenzione e viceversa, in una ricerca di simultaneità. La cittadella nasce come sintesi dei livelli anzidetti.
Dice Eisenman: “Per me, la nuova idea non è più quella di portarsi avanti, verso il futuro, ma di dare attualità al passato, ricollocandolo nel presente. Allora non c'è più la nostalgia, ma la realtà del passato nel presente”.

La collina viene scavata per accogliere l’edificio, placcato e coperto con la pietra del luogo, come se la struttura non fosse costruzione artificiale, bensì paesaggio naturale solcato dai percorsi. La collina in tal modo diventa moderno luogo di pellegrinaggio.
”La terra anziché essere concepita come fondo contro cui le costruzioni si pongono, si eleva qui a figura, le costruzioni sono celate dalla terra. È un nuovo genere di tessuto urbano, nel quale lo spazio abitato è naturale ma scavato. La codificazione del passato medioevale della città, nel CCG genera il senso di presente attivo, trovato in una nuova forma tattile e pulsante.
Le forme esterne non rivelano le funzioni interne; gli spazi accolgono le funzioni indefinitamente. In questo modo, il progetto permette letture espandibili e multi-livellate delle relative forme, mentre il programma può modificarsi liberamente in avvenire”.

Gli edifici componenti la cittadella sono sei:
il Museo di Storia Galleca;
il Centro delle Nuove Tecnologie;
il Teatro della Musica (capienza 1500 spettatori);
la Biblioteca (per 1.000.000 di libri);
l’Emeroteca Galiziana;
un edificio per l’amministrazione centrale ed i servizi di ristoro.
Parte integrante del complesso sarà l’Arboreto della Galizia.

Eisenman ha trattato le costruzioni come accoppiamenti. Il museo è accoppiato con il centro tecnologico, la biblioteca con l'emeroteca, il teatro della musica con i servizi e l’amministrazione. Il risultato secondo l’architetto è una sequenza “di rapporti su scala ridotta all'interno del complesso, come il ‘contrappunto’ e la ‘sincope’ in una composizione di jazz”.


Nel progetto di Eisenman il BANG è il Folding, ossia la piegatura.... Il terreno viene usato come generatore dell'edificio, la morfologia del luogo di intervento crea le forme dell'architettura che vi si inserisce... In questo modo il paesaggio non viene mutato da un oggetto estraneo, ma l'oggetto viene inglobato nel terreno e la percezione dell'edificio classico non c'è più.....

..il piacere della scoperta...

Peter Eisenman
La Città della cultura della Galizia
Santiago de Compostela, Spagna


..La collina viene scavata per accogliere l'edificio, placcato e coperto con la pietra del luogo, come se la struttura non fosse costruzione artificiale, bensì paesaggio naturale solcato dai percorsi..

mercoledì 13 aprile 2011

ex - tempore del 13.04

Primi ''schizzi'' progettuali per l'urban district....












..un inquadramento sull'area con alcune considerazioni progettuali...











....sezioni, e visioni d'insieme della primissima idea del progetto....










il lavoro della mattinata ha portato a ''importanti'' basi per poter iniziare la vera fase progettuale!

sabato 9 aprile 2011

..un'altra idea di programma...

la seconda ipotesi di programma abbraccia tutto quel mondo che è l'arte di strada e di conseguenza la fotografia, che è legata strettamente a questo tipo di arte.

IDEA: quella di costituire un luogo dove poter dare gli spazi ''legali'' dove sperimentare e dare libero sfogo ai tanti artisti, creare mostre dedicate con la presenza di artisti di tutto il mondo.

Avere dei laboratori dove si possano insegnare tecniche artistiche e fotografiche...

il tutto con la presenza di alloggi per gli artisti, shop, caffetteria e area ristoro.... e un grande giardino... il centro sarà aperto a tutti per far conoscere questo mondo , e torgliergli quell'etichetta di illegale che lo accompagna spesso....


L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.

(Albert Einstein)

mercoledì 6 aprile 2011

IDEA di programma

Studiando l'area e cercando informazioni sui quartieri sono venuto a conoscenza dell'esistenza di comitati di quartiere che chiedono ( anche con manifestazioni, cortei ecc.) luoghi collettivi per il quartiere, aree verdi, centri di aggregazione.

NON SIAMO PEDINE

Ecco la mia idea di progetto è quella di andare a programmare un edificio ''catalizzatore di persone'', un centro di aggregazione di quartiere per svariate attività, dalle esigenze dei più piccoli fino ai bisogni dei più ''vecchietti''..

quando si dice la somiglianza!!!


MC A _European Institute of Design ,International Competition_

...navigando alla ricerca dei miei compagni, mi sono imbattutto in questo progetto, vincitore di concorso, che ha un'area dove insiste incredibilmente simile alla mia Microarea 44. Non essendo costruito non l'ho preso a riferimento ma lo studierò per capire gli accorgimenti usati nell'affrontare il confronto con l'infrastruttura ferroviaria...


... parliamo dei miei compagni

martedì 5 aprile 2011

COMPAGNI DI STRADA


SPORTPLAZA MERCATOR - olanda _ Venhoeven CS Architects


LABAN CENTRE - londra _ Herzog & de Meuron

domenica 3 aprile 2011

Ex tempore del 23 marzo


Scuola materna composta da 3 aule, sala mensa e cucina, uffici e spazio di connessione.